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BIORESISTENCE

MODIFIED WHEAT SURVIVES STRONG HEAT WAVES

BIORESISTENZA

UN GRANO RESISTENTE AL CALDO AFOSO

In queste giornate afose a soffrire il caldo non siamo solo noi ma tutta la natura che ci circonda!

In particolare il grano è molto soggetto alla siccità e numerose quantità di tale cereale non raggiungono le nostre tavole perché il caldo le spazza via prima del previsto…

Ma il caldo non fa paura ai ricercatori dell’Università di Bologna che, in collaborazione con gli scienziati dell’Università di Adelaide (Australia), di Nottingham (Gran Bretagna) e della Penn State (USA), hanno scoperto un gene, chiamato EGT1, responsabile della crescita di un grano resistente alla siccità.

Attraverso degli studi osservazionali del sottosuolo, questi studiosi hanno potuto comparare le piante che presentavano EGT1 attivo con quelle con EGT1 disattivo. Le prime hanno una capacità di crescere in condizioni di siccità estrema perché, grazie all’espressione di questo gene, sono in grado di raggiungere la parte più profonda del sottosuolo e quindi di assorbire nutrienti come acqua, nitrati  ed il carbonio, utili per renderle resistenti al forte caldo e capaci di far proseguire la loro crescita. Le altre, invece, ovvero quelle con EGT1 non attivo, prelevano solo nutrienti superficiali ed il fosfato, i quali non permettono un mantenimento duraturo della loro crescita.

Inoltre, anche a livello comportamentale gli studiosi hanno osservato che il grano più resistente è quello che mostra le radici più direzionate verso l’interno del suolo che verso l’esterno, molto sensibili alla forza di gravità .

Si tratta quindi di un vero e proprio adattamento genetico al cambiamento climatico!

Tale studio si rivela un vero e proprio incipit per successivi sviluppi futuri di nuove varietà di grano ‘’adatte’’ ai diversi mutamenti climatici a cui siamo continuamente soggetti.

    Università degli Studi di Bari Reference completa: PNAS 2022 Vol. 119 No. 31 e2201350119

    Autore del post: Mariagiovanna Di Chiano, PhD Student

    Istituto di appartenenza: Università degli Studi di Bari

    Ruolo: press office

    Doi originale: https://doi.org/10.1073/pnas.2201350119

    Link diretto alla fonte: https://www.pnas.org

    Articolo Divulgativo in Inglese:

    In these sultry days it is not only us who suffer from the heat but all the nature that surrounds us! In particular, wheat is very subject to drought and numerous quantities of this cereal do not reach our tables because the heat sweeps them away sooner than expected ... But the heat does not scare the researchers of the University of Bologna who, in collaboration with scientists from the University of Adelaide (Australia), Nottingham (Great Britain) and Penn State (USA), have discovered a gene, called EGT1 , responsible for the growth of a drought-resistant grain. Through observational subsoil studies, these researchers were able to compare plants with active EGT1 with those with inactive EGT1. The former have an ability to grow in conditions of extreme drought because, thanks to the expression of this gene, they are able to reach the deepest part of the subsoil and therefore to absorb nutrients such as water, nitrates and carbon, useful for making them resistant. in the strong heat and able to continue their growth. The others, on the other hand, that is those with inactive EGT1, take only superficial nutrients and phosphate, which do not allow a lasting maintenance of their growth. Furthermore, even at a behavioral level, scholars have observed that the most resistant wheat is the one that shows the roots more directed towards the inside of the soil than towards the outside, very sensitive to the force of gravity. It is therefore a real genetic adaptation to climate change! This study proves to be a real incipit for subsequent future developments of new wheat varieties '' suitable '' for the various climatic changes to which we are continually subject.