Il morbo di Alzeihmer è senza dubbio una delle patologie neurodegenerative molto studiate nel campo delle neuroscienze che hanno perfezionato le loro analisi puntando anche sulla medicina di genere e personalizzata. Secondo questo studio italiano pubblicato sulla rivista Cell Reports esistono delle differenze sessuali in termini molecolari: i ricercatori dell’Università di Milano hanno evidenziato che su campioni di cervelli umani maschi e femmine con e senza patologia vi sono differenti meccanismi di metabolizzare un amminoacido chiamato serina, noto indicatore precoce di diagnosi di patologia. Tale amminoacido, una volta metabolizzato, viene convertito in D-serina, implicata nella regolazione della neurotrasmissione. I livelli ematici di questo amminoacido, semplificato dopo il processo metabolico, hanno dimostrato una loro valenza nel determinare una diagnosi precoce del morbo di Alzeihmer. Pertanto, sapere che il processo metabolico di tale amminoacido varia tra uomo e donna permette alla ricerca di fare notevoli passi in avanti nel comprendere che alcuni meccanismi risultano attivi in un sesso e non attivi nell’altro, suggerendo nuovi interventi terapeutici personalizzati.

Università degli Studi di Bari Reference completa: Cell Reports 40, 111271, September 6, 2022

Autore del post: Mariagiovanna Di Chiano; PhD Student

Istituto di appartenenza: Università degli Studi di Bari

Ruolo: Press Office

Doi originale: https://doi.org/10.1016/j.celrep.2022.111271

Link diretto alla fonte: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2211124722010919?viaihub

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