LEFT OR RIGHT?
Cerebral lesions affect arm preference
DESTRA O SINISTRA?
Le lesioni cerebrali determinano la preferenza verso l'arto da usare
Team di ricercatori dell’Università di Padova evidenzia come lesioni cerebrali possono determinare variazioni nell’uso preferenziale degli arti.
Si tratta di un rarissimo caso di un paziente affetto, dal 2014, da un tumore (fino a oggi in stato di non evoluzione) nell’emisfero sinistro.
Il paziente, destrimane, nonostante possa perfettamente usare ancora il braccio destro (infatti non è affetto da deficit motori di base), dopo l’insorgenza del tumore ha cominciato a usare la mano sinistra per molte delle attività quotidiane.
«Il paziente è affetto da un disturbo neuropsicologico chiamato negligenza motoria per cui le intenzioni spontanee ad agire tramite l’arto opposto alla lesione cerebrale (in questo caso l’arto dominante destro) vengono meno» spiega il Prof. Priftis, del Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova.
Il paziente, la cui forza muscolare è integra, pur continuando a usare la mano destra per la scrittura, posto davanti a diverse operazioni manuali, usa indifferentemente entrambe le mani, addirittura con una predilezione per la mano sinistra.
«Nella letteratura ci sono tanti casi con negligenza motoria sinistra (si intende per gli arti sinistri) in seguito a lesione cerebrale destra. Se il paziente è destrimane, – continua Priftis- la negligenza motoria sinistra fa sì che il paziente ignori l’arto sinistro e usi ancora di più l’arto destro. I casi con negligenza motoria destra in seguito a lesione cerebrale sinistra (che inducono a uso preferenziale della mano sinistra) sono rarissimi. Ci sono solo due casi dettagliati riportati nella letteratura: in entrambi i casi il deficit era scomparso entro alcuni mesi dopo l’insorgenza della lesione. Il nostro caso è l’unico descritto, fin oggi, che presenta ancora il fenomeno molti anni dopo l’insorgenza della lesione.»
Lo studio rappresenta un ulteriore passo conoscitivo riguardo le funzionalità motorie delle aree cerebrali e apre nuovi scenari sulla comprensione delle deficienze motorie legate a lesioni cerebrali.
Autore del post: Università di Padova - ufficio stampa
Istituto di appartenenza: Al momento non lavoro per nessun itistuto (in cerca di lavoro/affiliazione).
Ruolo: Press Officer - Brains in Italy
Doi originale: 10.1016/j.cortex.2022.09.001
Link diretto alla fonte: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0010945222002362
Articolo Divulgativo in Inglese:
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